secondo i colleghi spagnoli del " Mundo Deportivo" il prestigioso trofeo si giocherà regolarmente . il noto quotidiano riferisce che lo sciopero non condizionerà il trofeo. CICCONE
Cavani,dovrebbe cambiare casa ma sempre rimanendo nel comune di Lucrino per la gioia dei cittadini , i quali si sono detti cantenti che continuerà il rito che MATADOR guarda gli striscioni che tutta la cittadina gli dedica . CICCONE
Il Napoli prosegue la preparazione a Castelvolturno in vista del match con il Barcellona per il Trofeo Gamper di lunedi' 22 agosto al Camp Nou. In mattinata Lavezzi, Cavani e Gargano, come da programma, hanno lavorato secondo una tabella personalizzata. Prima esercizi in palestra, poi allenamento sul campo. Nel pomeriggio, pur proseguendo la tabella di recupero, i tre si sono uniti al gruppo svolgendo lavoro atletico e partitella a campo ridotto. Proprio il Matador ha aperto le segnature del test che e' terminato 4-3. Per i bianchi tripletta di Dzemaili e gol di Lucarelli, per gli arancioni doppietta di Hamsik e appunto rete di Cavani. Domani doppia seduta.
il napoli sta per definire l'ennesimo colpo di mercato, si tratta di Cristian Chàvez classe 87. CL
durante la presentazione della nuova stagione di serie A l'attacante del Napoli è stato premiato come miglior attaccante della scorsa stagione.CL
Davvero? Ma lei, Marek, non ha avuto proprio la percezione che in Italia e in Europa si sia detto e scritto molto sul suo conto negli ultimi due mesi?
«Sono stato in Slovacchia, a casa. E, credetemi, non avevo nemmeno Internet a disposizione, sono rimasto lontano da tutto. Isolato per scelta. In vacanza. Ho pensato solo alla mia compagna Martina e a mio figlio Christian».
«Juray Venglos resta il mio procuratore, Raiola mi segue solo in Italia».
«Io non ho mai perso di vista la realtà napoletana. Sono concentrato sul Napoli e su quella che sarà la prossima stagione, per ora al futuro lontano non voglio pensare».
«Beh, Diego non può avere paragoni. Chiaramente mi ha fatto piacere, una cosa del genere detta da una personalità del carisma di Berlusconi non può che colpire. Ma nello stesso tempo ho avuto una volta di più la conferma dell’affetto che i napoletani provano per me, non sono un ragazzo insensibile a certe manifestazioni. Essere trattato come un idolo emoziona, ed è anche una bella responsabilità».
«In cuor mio non vedo l'ora di ascoltare la musichetta della Champions all’ingresso in campo al San Paolo, quello che sarà del futuro per ora non mi interessa, non sarebbe corretto nei confronti del presidente De Laurentiis, che in me ha creduto fin dal primo momento».
Eppure a qualcuno lei è apparso poco convinto nel saltellare con i tifosi al ritmo di «Chi non salta rossonero è», nel giorno della presentazione ufficiale...
«Macché, è stato invece un bellissimo momento. Ognuno reagisce a suo modo, con le proprie emozioni e i propri tempi: saltare con i tifosi e sentire gli applausi di quella gente mi ha reso davvero felicissimo. Mi ha commosso».
«C'è sempre da migliorare e da crescere. Qui a Napoli posso farlo con la giusta serenità e le giuste motivazioni. Se un giorno uno di questi club mi vorrà, deciderò che fare insieme col Napoli».
«Tanto, tantissimo. Lui è un grande motivatore e ha contribuito alla crescita di tutti. Prima sapevamo soltanto vincere in casa, con lui abbiamo imparato a pretendere di più da noi stessi e ad osare anche in trasferta. Con lui ho un ottimo rapporto. E ha ragione quando dice che posso migliorare tecnicamente nel ruolo che ricopro».
«È stato un fatto contingente, si è trattato in fondo solo di un test contro una squadra di dilettanti. So benissimo che per il Napoli dovrò sacrificarmi e tornare a centrocampo per garantire certi equilibri».
«Lo farò ancora, se servirà al Napoli per vincere altre partite».
«Ci sono delle gerarchie, ma quando toccherà a me sarà sempre un onore».
«L’ultimo anno di esperienza ci servirà, ma dobbiamo sempre dimostrare di essere bravi. Siamo giovani, non possiamo che crescere tutti e tre insieme. Però credo che tutto il Napoli sia una squadra molto competitiva quest’anno, siamo forti e vogliamo confermarlo in campo».
«Cercheremo di andare in fondo a tutte e due le avventure, certo provare a vincere la Champions sarebbe un qualcosa di fantastico dopo tanti anni dall’ultima partecipazione».
«Le più deboli, altrimenti potremmo avere problemi. Ho avuto già l’onore di giocare contro il mio idolo Nedved, adesso vorrei sfidare Messi e il Barcellona, il 22 agosto avremo già un bell’antipasto con loro. Sarà una splendida serata sicuramente».
«Tutti ci daranno una mano. Condivido la mia stanza d’albergo con Inler, che è un grande giocatore e un bravissimo ragazzo. Uno a cui piacere lavorare e vincere».
«Con lui fila sempre tutto liscio, Christian è un grande giocatore».
«Restano dove sono, perché Walter serve a questa squadra e perché io, mia sorella e la mia famiglia vogliamo restare uniti».
«Dopo gli ottavi di finale conquistati al Mondiale in Sudafrica, puntiamo adesso alla qualificazione all’Europeo. Sono molto orgoglioso della Slovacchia, mi piacerebbe diventarne un giorno una bandiera».
«Sono due giocatori diversi, Cristiano è importante per noi, Vittek lo è per la nazionale. Ma tutti e due sono terribili sottoporta».
Sosa è ufficialmente un giocatore del Metalist,ma la sorpresa riguarda il nome . sul retro della maglia vediamo scritto "X.COCA". nessun errore in Ucraina ,come in Russia si usa l'alfabeto Cirillico che modifica solo apparentemente le parole ma il nome resta Sosa.cl