Su tutti i maggiori siti internet compare la notizia di un interessamento dei partenopei per i giocatori Pandev, attaccante dell’Inter, e Bocchetti, difensore del Rubin Kazan.
Per il macedone pare che la trattativa sia in dirittura d’arrivo, tra meno di un’ora il vulcanico Presidente Aurelio De Laurentis sosterrà una conferenza stampa dalla quale potrebbero emergere interessanti dichiarazioni di mercato. Alcuni già sostengono che potrebbe essere annunciato Pandev. Più probabile che, l’eventuale colpo di teatro, avvenga nella serata di domani, ovvero alla presentazione ufficiale del Napoli stagione 2010/2011.
Ma andiamo ad analizzare più da vicino le implicazioni dei suddetti giocatori.
Entrambi dovrebbero arrivare in prestito con diritto di riscatto. Goran Pandev è una seconda punta che, tuttavia, può adattarsi a tutti i ruoli in attacco, finanche può disimpegnarsi come ala, circostanza questa capitata nell’Inter di Mourinho. Giocatore dotato di ottima tecnica, ha una buona esperienza in campo europeo, maturata sia con la sua precedente squadra, la Lazio, sia con l’attuale, l’Inter (squadra che, per la cronaca, lo portò in Italia, dapprima svendendolo alla squadra della capitale per poi riacquistarlo a costo sostenuto, stante lo svincolo ottenuto dal macedone in un agguerrito contenzioso legale contro il presidente Lotito). Celeberrimi i suoi gol al Real Madrid (con la maglia della Lazio) ed al Bayern Monaco (con la maglia dell’Inter).
Ma una domanda sorge spontanea: come si amalgamerà Pandev nel gioco del Napoli? Sicuramente potrà sostituire egregiamente ciascun componente del trio delle meraviglie Cav-Ham-Lav. Ma la rosa del Napoli crescerebbe di numero in maniera esponenziale: oltre ai tre citati giocatori, ci sarebbero Mascara, Lucarelli, Chavez, Santana e Pandev! Che sia il preludio ad una cessione dell’attaccante siciliano? O, ipotesi nefasta ed impensabile, che l’Inter stia effettivamente trattando Lavezzi offrendo Pandev e conguaglio? Non ci vogliamo credere a pochi giorni dall’inizio del campionato…
Capitolo Bocchetti: dopo l’infortunio di Britos, out per due mesi, oltre ai tempi per l’allenamento ed il ritorno in condizione, l’emigrante italiano potrebbe fare al caso del Napoli. Sostituto naturale dell’uruguaiano, Bocchetti, piede sinistro, ha a sua volta maturato una discreta esperienza in ambito internazionale. L’ingaggio, attualmente intorno ai 3 milioni netti, dovrebbe essere congruamente ridotto e spalmato con un contratto di lunga durata. L’agente del calciatore si è sbilanciato, lasciando intendere che la trattativa tra le squadre procederebbe a fari spenti. Anche qui, sorgono dubbi sulla rosa del Napoli: con Britos, Ruiz ed Aronica (all’occorrenza) in quel ruolo, conoscendo Mazzarri (che vuole massimo due giocatori per ruolo), avrebbe senso l’acquisto di Bocchetti? Potrebbe essere anche questo il preludio ad una illustre cessione. Ci riferiamo a Ruiz, lo spagnolo che non ha convinto ancora fino in fondo, sul quale è vivo l’interesse del Valencia, che offre 8 milioni per l’acquisto del cartellino. Il Napoli ricaverebbe una plusvalenza di 2 milioni (oltre il 30%) dopo soli otto mesi dal suo acquisto. Ma Bigon ha scommesso su questo ragazzo. E se ci avesse visto giusto, riuscirebbe a perdonarsi?. AVVOCATORRE